Un libro appassionante e appassionato. Mentre leggi ti chiedi se davvero è possibile che queste storie siano tutte vere, reali. Eppure lo sono, e più ti immergi nella lettura, più la distanza tra te e le persone (non più personaggi) diminuisce e riesci a sentire la disperazione e la sofferenza che ti comunicano. Sono donne, ragazze, ragazzine che sono costrette ad andare sulla strada a vendere il proprio corpo, sottoposte ad ogni tipo di violenza, sfruttate e private della dignità di esseri umani.
Questo testo, che racconta storie vere, bisognerebbe farlo leggere a scuola. Bisognerebbe che le persone capissero che nelle nostre città, sotto i nostri occhi, accanto ai nostri caldi e confortevoli appartamenti in cui viviamo al sicuro con le nostre famiglie, accadono efferati episodi di violenza e riduzione in schiavitù.
E sarebbe utile che a leggerlo fossero soprattutto gli uomini, che a prostitute continuano ad andarci. Capirebbero che, smettendo di trattare le donne come oggetti e strumenti di piacere, potrebbero contribuire se non ad arrestare, almeno a diminuire il traffico degli esseri umani.