Saranno celebrati nella chiesa di Bellinzago alle ore 10 – Un invito a partecipare
Ogni persona ha diritto ad un nome. Il nome proprio è qualcosa di irrinunciabile che ci definisce e ci rappresenta.
Anche la ragazza di 25/30 anni ritrovata quattro anni fa, cadavere, nel canale Regina Elena, a Bellinzago Novarese, e la cui morte è destinata probabilmente a rimanere un mistero, ha diritto di essere chiamata per nome, almeno in occasione dei suoi funerali.
Noi di “Liberazione e speranza-Onlus” abbiamo deciso di chiamarla con due nomi: Micuta, che in lingua romena significa “piccola”, “fragile”; e Anastasia, che significa “resurrezione”.
Il cadavere di Micuta Anastasia era stato ritrovato nel canale “Regina Elena” giovedì pomeriggio 12 maggio 2011. Una ragazza di carnagione bianca, di età compresa tra i 25 e i 30 anni, alta poco più di un metro e mezzo, 47/50 chilogrammi di peso, capelli castano/rossicci raccolti a cada sulle spalle, occhi marroni,
Il tipo di abbigliamento (T-Shirt fucsia, minigonna jeans di colore azzurro chiaro, scarpe di tela blu) e una cicatrice di un centimetro e mezzo sulla parte dorsale del polso sinistro avevano fatto pensare che si trattasse di una ragazza dell’Est Europeo, vittima di tratta e sfruttamento sessuale.
Non era mai stata notata in precedenza nella zona dall’ equipe di “Liberazione e speranza”, solita effettuare “uscite su strada” nella zona. Due le ipotesi da noi immaginate: arrivata da poco tempo nella zona ed eliminata dalle organizzazioni criminali dedite allo sfruttamento della prostituzione; assassinata nel territorio della sponda lombarda del Ticino, e buttata nel canale Regina Elena che, come noto, si origina dalle acque del Ticino, entra in una galleria e scorre verso sud fino a Bellinzago per poi piegare verso ovest dando origine al diramatore Alto Novarese.
Dopo quattro anni di inutili indagini e accertamenti, la competente Autorità ha autorizzato i funerali. Organizzati dal comune di Bellinzago e dall’associazione “Liberazione e speranza-Onlus”, avranno luogo martedì 12 maggio 2015, alle ore 10, presso la chiesa parrocchiale di Bellinzago, in Piazza Raspini n° 10.
L’associazione “Liberazione e speranza” invita tutti a partecipare ai funerali di Micuta Anastasia, una ragazza sfortunata, della quale non sappiamo e quasi certamente non sapremo mai nulla.
La partecipazione ai funerali può e vuole essere un’occasione di riflessione e di impegno per contribuire coralmente a prevenire e contrastare ogni forma di violenza nei confronti delle donne, e soprattutto per non far mai mancare il proprio contributo a che la vita di ogni persona rifletta ogni giorno e sotto ogni aspetto l’immagine universale della dignità umana !
Liberazione e speranza-Onlus
Novara, 7 maggio 2015